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Genesi del nostro mondo
All’inizio del mondo, Dio, il solo, l’unico, che aveva appena creato l’universo in pochi giorni, parlava con l’uomo, anche lui ovviamente una sua creatura, fresca di creazione, direttamente, come noi parliamo tra di noi, non proprio alla pari ma quasi. L’uomo che, essendo narcisista , aveva fatto alla sua immagine e somiglianza, in realtà erano soltanto due, di cui uno era una donna. Quindi Dio poteva bene passare un po’ di tempo a parlare con tutti, anzi era un piacevole diversivo. Poi dopo pero, quando l’uomo è diventato più numeroso, gli è diventato più difficile…
Questi primi uomini, di qui resta poca traccia, che si davano del tu con Dio unico e onnipotente, non sapevano ne leggere ne scrivere. Non c’era bisogno dato che erano soltanto in tre nel mondo. Poi con Dio che badava a tutto non avevano bisogno di fare nulla, non avevano ne vestiti da lavare ne spesa da fare, passavano il tempo a oziare. Pero come ben si sa, stando troppo a non fare niente, si cade nel vizio: si diedero al libertinaggio, ebbero rapporti sessuali senza prendere precauzioni e come lo spiega bene l’antico testamento, si moltiplicarono: quindi le cose diventarono più complicate. Dio, pur bravissimo e onnipotente, non aveva più tempo per andare a scambiare quattro chiacchiere con tutti. Certo, direte, non aveva altro da fare , dato che aveva già fatto tutto in sette giorni. Comunque, decise di assumere dei luogotenenti che chiamò profeti o se si preferisce Santi. Da bravi tirapiedi, si incaricarono con entusiasmo di diffondere la sua propaganda, cosi anche lui poté stare un poco per i fatti suoi…
I Santi erano tanti, ma erano ancora di più i poveri qualsiasi che non potevano parlare con Dio, furono chiamati fedeli, semplici di spirito o credenti, perché non essendo più in contatto diretto con Dio, dovevano credere nella sua esistenza. I Santi si davano da fare come dei dannati, predicavano e convincevano i bravi pecoroni dell’esistenza di Dio senza risparmiare la loro fatica. Ma senza contraccezione, l’uomo continuava a moltiplicarsi, allora Dio ebbe un’idea geniale: invento la scrittura, che consentiva addirittura di scavalcare i profeti. Non aveva praticamente più bisogno di intermediari in carne ed ossa, ognuno si poteva auto-convincere da solo, leggendo il libro. Gli bastava assumere pochi scrittori: fu la fine dei santi e dei profeti. Dettò la Bibbia e così poté tornare a oziare in santa pace per due o tre mille anni…
In effetti, le persone normali non sentirono mai più parlare di lui. Forse si era ritirato definitivamente. Non ci furono più profeti e il papa fu ridotto a beatificare gente comune. Tuttavia, c’era sempre qualche visionario che aveva una visione o assisteva a un miracolo, anche se ormai persino la chiesa aveva difficoltà ad accreditarli. Comunque la speranza non morì mai. Cosi, questa storia , che sarebbe potuto diventare un mito o una leggenda, diventò invece una religione, fondatrice di una civiltà. Fu molto utile per tenere buoni i pecoroni, mandarli a sgobbare o a fare guerre. Forza ragazzi, Dio, il solo, l’unico, sta ancora con noi.